16 giugno 2009

LA PARMINGIANA

Buongiorno,
giusto ieri parlavo del lunedì e del connaturale malumore legato all’inizio settimana. Ma dopo la serata di ieri devo rivedere la mia posizione. Già perché tra le cose, più o meno importanti, segnate nella mia agenda proprio mi era sfuggito di evidenziare quel “San Vito” indicato proprio lì, sotto il numero 15. E così, come nella più classica delle tradizioni paesane (magari i lettori cittadini non sono avezzi a queste ricorrenze) TUTTI A CASA DI ZIO VITO o se preferite il PRESIDENTE DEL PDF, a festeggiare il suo onomastico. Certo non è che ce lo siamo inculato più di tanto, visto il ben di dio che aveva preparato la sig.ra Mina che non manca di dare sfazione ogni volta!!!




Credo che ogni ulteriore commento alla foto sia superfluo … si lo sò a prima mattina non è il massimo ma considerate che questa pietanza (mi raccomando ad imparare bene il suo nome, ripetete PARMINGIANA, coraggio ancora una volta PARMINGIANA, fate sentire ben quella "N" centrale) non trascurate che si può gustare anche fredda. Sapete che faccio io la lascio qui, magari a metà giornata o nel primo pomeriggio, giusto a gradire, gli date un’altra occhiatina.
Ovviamente, mica zia Mina si è limitata alla parmingiana … e noooooooooooooooo pareva brutto, una spisarola di riso patate e cozze, poteva mancare???? Del resto ieri il tema della serata era: “Piatti Tipici della tradizione nojana” e siccome non ci facciamo mancare mai niente, la chicca della serata … il must di ogni festeggiamento di onomastico tra le mure domestiche: IL PANINO CON PROVOLONE E MORTADELLA.
Scusa Nicola, già che stai fanne uno pure per me. A dire il vero era prevista la pubblicazione della foto di Pasquale con il solito boccone e le guance che gli esplodono per quanto grosso è il pezzo che ha addentato. Ma pare brutto a prendere per il culo sempre e solo lui, facciamo a giro. Scusate a chi tocca???

E alla fine momento romantico della serata, di quelli che ti aprono lo stomaco …. nooooooooo e che ripensavo al gran buffet di dolci, immancabile come sempre (e anche ieri il rotolo di nutella vince) … dicevo di quelli che ti commuovono. Zia Mina (ehhhhhhhhhhh non diventare rossa ogni volta che vedi scritto il tuo nome) per concludere in bellezza ha tirato fuori il suo quaderno delle ricette dove, tra le dosi della torta al limone e quelle per fare il maritozzo, ha scritto questo pensiero dedicato a suo marito "Auguri Vito mio, il mio amore per te è come il tuo appetito INFINITO"

… e per restare in tema non posso che augurare a tutti Buon appetito.
robo

1 commento:

Vito ha detto...

Robo scusa, ma quando avremo il piacere di farti la festa? Magari ci porti tutti ad Alberobello alla "Locanda ...". Ciao bello