8 giugno 2009

ANCHE QUESTA E' FATTA

Buongiorno,
anche questa è fatta!!! Mi riferisco all'esperienza di speaker da stadio, anzi di strillone và. Ieri sera ho concluso la mia perfomance con l'incontro più atteso del torneo: NOJA PRO GIOVENT' - REAL MADRID terminato con un sconfitta per la Noja. Livello tecnico e tattico decisamente superiore dei madrileni che con disinvoltura costruiscono gioco e mettono sotto la squadra di casa ... e chi sono Tosatti!!! Ed inevitabilmente, mentre guardo questi ragazzini che giocano a calcio, ripenso alla mia adolescenza. Cazzo, io per giocare a pallone con gli amici il pomeriggio dovevo dimostrare di aver finito i compiti o comunque inventare le migliori scuse sui lavori di gruppo a casa di amici ... c'era sempre un cartellone da fare su di uno stronzissimo arogmento di scienze e/o di geografia. Sono quelle mezze verità (dire emzze bugie stà male) che ti aiutano e poi giocare a calcio è un lavoro di gruppo anzi direi di squadra!!! Il probema era giustificare gli abiti sporchi della qualunque al rientro da casa. "Dove sei stato?" la classica domanda di chi sà già tutto ma vuole mettere alla prova il tuo livello di paraculagine ... con inevitabile cazziatone finale e/o giorni di consegna e divieti totali su tutto. I genitori quando non riescono ad imporsi usano la tecnica del DIVIETO: e non esci più per i prossimi 70 anni, niente paghetta fino alla pensione, niente tv ... tutti comunque mai rispettati perchè il giorno seguente MAESTRO PUNTO E A CAPO. E così mentre la maggior parte di noi ha rischiato mazzate a mostro in nome del pallone questi talenti in erba paradossalmente vivono la situazione contraria. Chessò immaginate la mamma di Ibraimovich che al posto di sincerarsi sull'aver fatto i compiti lo ammonisce dicendo "Slatan basta studiare ... quante volte ti dico che la scuola non serve a niente ti devi allenare" o il papà di Totti "Bello de papà che cazzo stai a fà sui libbri ... ma vedi dannatene a fanculo te e sta scola e nu rompe li coglioni co sti compiti ... devi annà a giocaaaa".
Stili educativi differenti a parte ... quest'esperienza è stata comunque fomativa, ad esempio ho imparato che un giacchettino impermeabile lo devi sempre portare, ed infatti ieri ero ben riparato dall'immancabile vento da stadio e dalla pioggia che d'imporvviso si è abbattuta. Altra lezione importante: devo numerare i titoli sui cd altrimenti continuerò a combinare puttante. Prima di annunciare le formazioni dovevo mettere i rispettivi inni. Inserisco il cd, conto le traccie in copertina (ovviamente non numerate) n. 6 marcha real ok, sfumo e sull'inno di Mameli (n. 7) ... un imbarazzante silenzio, e tutto lo stadio in piedi con la mano sul petto che aspetta sta cazzo di tromba trionfale.
Stamattina invece ho scuola, le ultime 3 ore del 2009 che si conclude con il compito in classe: la domanda è chi cazzo viene a fare il compito l'otto giugno??? booooooooooooooo
robo

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