7 ottobre 2009

GALATINA

Buongiorno,
GALATINA ... noooooo grazie robo, magari me la offri dopo!!! Rincoglioniti, non mi riferivo alla caramella (tra l'atro quelle sono le GALATINE ... dai non mi fate spiegare il fotomontaggio che mi da di quello costretto a spiegare le barzelette, è tristeeee) ma al paese sperduto della provincia leccese. Ahhhhhhhhh quindi cazzeggio??? Bèhhhhhhh, diciamo che non vado per piacere ma per lavoro ... eh che cazzo fai quella faccia con tanto di ghigno da marpione?!? Già ti sento commentare "vado per lavoro non si può sentire proprio" siiii vado per lavoro.

Certo ha un pò il sapore della gita di seconda elementare, a proposito ne approfitto per chiedere alla mia compagna di viaggio nonchè collega ... si collega!!! Non ti ci mettere pure tu con le espressioni inappropriate, collega!!! Dicevo, collega, visto che siamo in clima gita hai almeno preparato i panini con la cotoletta di pollo da mangiare bella ghiacciata per l'ora di pranzo??? non sò perchè ma ogni gita scolastica la sigra Maria (mia madre) mi propinava sto cazzo di panino del quale ricordo la puzza di fritto sin dalle prime ore dell'alba in casa e la quasi totale incommestibilità al momento del pranzo a sacco.
Se anche tu sei del "P.D.C." Partitio della Cotoletta, benvenuto sei dei nostri!!!
Ricordi, tutti gustavano i loro panini al tonno o al pomodoro, poi naturlamente cerano i fuori quota, quelli delle famiglie bene che avevano con sè la focaccia, e non parlo di una semplice focaccia casereccia ... nooooo signore, mi riferisco alla blasonata focaccia da panificio, acquistata qualche secondo prima della partenza ... Tu invece, lì in un angolo a combattere con sta fettina panata di pollo che proprio non voleva farsi addentare ed allora la soluzione era inghiottire tutto in un colpo!?! Siii, facciamo outing: non è sta un'infanzia facile.
Certo non che oggi i tempi siano tanto migliori rispetto al passato. Cazzo se solo ripenso alla giornata di ieri. Ragzzi da panico, della serie "e' tutti in culo a me ".
Anzitutto sono andato e toranto da Bari 2 volte: mattina e pomeriggio, con gli inevitabili problemi di traffico e parcheggio. E già dai primi segnali avrei dovuto capire che cera qualcosa che non quadrava. Perchè sentivo nell'aria un puzza di sfiga, di quelle che non vanno via nemmeno con il CHILLY detergente intimo al mentolo!!! Ed infatti il primo appuntamento, dopo parcheggio acrobatico in pieno centro con una tripla retromarcia mortale e avvitamento tra il marciapiede ed il bidone della spazzatura, se ne è andato a puttana subito perchè il mio interlocutore giusto ieri era assente.
Ed allora vola verso l'aula di udienza ... prima però esci dal parcheggio. Bravo coglione, hai voluto fare il fenomeno ad incastrare la macchina e adesso la tiri fuori. Sudorazione a 1000 ... è tardi, devo scappare da una parte all'altra della città. Cazzo la pirma udienza da avvocato micaaaaaaaaaa ... Eccolo, al limite dal cazziatone per il ritardo dal giudice ... già ma dove stà ... come RINVIO D'UFFICIO ... noooooooooooooo.
Ma coraggio super Robo, forza hai l'appuntamento delle 12.00, chissà che non cambi la rotta della giornata sul finire ... niente a cazzo anche lì!!!
E poi, e poi c'è il pomeriggio, sorvolo sui primi appuntamenti e sulla storia del "prenditi un pensiero" che potrà capire solo Nicola e anche sul rientro a Bari, per giungere direttamente alla fine giornata caratterizzata da: l'acquisto on line del biglietto aereo per Alessandra.
Dico, a parte Luca, avete mai provato a prenotare un volo tramite internet. Ma perchè porca puttana sti vettori aerei devono fare ste pagine web con 8.000 caselle da spuntare, 7.000 campi obbligatori da riempire e 6.234 numeri da digitare ed alla fine, quando hai messo tutto, quando hai pure confessato l'imbarazzo della tua prima volta (che centra un cazzo ma loro hanno bisogno di saperlo) lampeggia sullo schermo la scritta: TRANSAZIONE NON RIUSCITA!!! nooooooooooooooooooooo devo ricominciare tutto da capo!!!
robo

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