8 maggio 2009

PIACENZA ... PAZIENZA!!!

Buongiorno,
... 1 , 2 e 3: E' VENERDIIIIII'. Ohhhhhhhhhhhhhhh, eccoci finalmente al capolinea di questa settimana!!! Come al solito non importa come sia andata, adesso concetrati solo sul programmare e possibilmente realizzare quello che più ti appaga!!!
Si perchè la sola progettazione serve a un cazzo, per la serie le buone inetenzioni NON BASTANO!!! Certo se poi si frappongono ostacoli imprevedibili ... PAZIENZA. Come a dire, io, Luca e Camillo stavamo seriamente pensando di seguire LA BARI nella trasferta promozionale (non nel senso di partita in offerta) ossia utile per il presumibile (che bello questo aggettivo: PRESUMIBILE ... voi non potete nemmeno immaginare che mondo si nasconde dietro l'utilizzo di un presumibile, sentite a me PRESUMIBILE vi può salvare il CULO in qualunque situazione, fidatevi) ... dicevo ahhhhhhhh si presumibile (uhhhhhh che goduria) passaggio di categoria in serie A. Il programma era alquanto semplice: partenza nelle prime ore di sabato (3.00 a.m. giusto Lù), arrivo a Piacenza per l'ora di pranzo e alle 16.00 direzione STADIO. Al termine dell'incontro rientro a casa. Eh che ideona, peccato che il nostro programma sembra sia comune ad altri 10.000 tifosi biancorossi circa, tanto che la questura di PIACENZA ha disposto il blocco dell'accesso allo stadio per i tifosi ospiti privi di biglietto. Ma allora è facile, compriamo i biglietti??? Seeeeeeeeeeeeeeeee, la società piacentina ha messo a disposizone solo 1.800 biglietti per la tifoseria avversaria, ovviamente tutti esauriti da un pezzo.
Ma non ci arrendiamo, fatemi pensare ahhhhhh ecco, siccome noi mica siamo tifosi e soprattutto non siamo avversari di nessuno, bensì amci di tutti, facciamo così: telefoniamo ad un punto vendita autoizzato lì a Piacenza e con falso accento romagnolo (siiiiiiiiiiiiiii Piacenza si trova in Emilia Romagna e non in Lomabardia) mò chiediamo tre biglietti per lo stadio SORBOLE!!!
"Proooooont, Scus c t-nit l bilgiett de la curv!!! "
Ed il nostro interlocutore perentoriamente ha risposto: "Capo e tu da do scinn da la m-ntagn ... MO IAV KA L SIM F-RNUT "
Noooooo, i toni non sono stati proprio questi, diciamo che Luca ha dato fondo alla sue capacità recitative, interpretando un napoletano trapiantanto al nord da una vita, ma il risultato è stato ugualmente fallimentare: PIACENZA ... PAZIENZA!!!
Ovviamente l'idea della trasferta era solo un comodo pretesto per un sabato diverso, eh che devi dire che sei caduto!!!
robo
Eh che devi dire che sei caduto: espressione ideomatica da utilizzare per deprecare l'atteggiamento di chi tende a negare l'evidenza; (ese.) "Alla fine ho deciso di lasciarla, lo sai che non amo i vincoli in amore" - "Eh che devi dire che sei caduto, quella non ti hai mai voluto"; "NOOOOOOOO non ho più acquistato quel paio di scarpe perchè i lacci non erano del colore che volevo" - "Eh che devi dire che sei caduto, lo sanno tutti che hai il buco del culo stretto!!!"

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