CENTURIONE, CONDOTTIERO E CONDUCENTE!!!

Arrivederci Roma ... fazzoletto bianco alla mano e aria vagamente triste, di chi è consapevole di lasciarsi alle spalle una città che merita di essere vissuta più di due giorni e mezzo scarsi.

Questo è l'incipit odierno seguito dal solito BUONGIORNOOOOOOOOO è lunedì!!!

Ecco, siamo tornati alla normalità ... ROMA purtoppo è alle spalle ... ma li in lontanza, nascosta nella nebbia vedo le luci di una città più lontana ... sarà forse Milano??? come mò sei arrivato è già pensi a ripartire???

un pò alla Julio Iglesias "la valigia sul letto quella di un lungo viaggio" !!!

Per il momento però pensiasmo a disfare i bagagli e riporre con ordine le cose al loro posto, quindi in settimana il lavoro, nei week-end gli amci, e nei festivi le gite fuori porta. Mi sembra perfetto così no???

Due parole sulle Vacanze Romane.

Il primo pensiero è dal sapore profondo: "L'amicizia esiste", perchè se no non si spieghrebbero mille cose; tipo gente che si sbatte kilometri e kilometri per attraversare l'Italia da nord e sud e viceversa per il solo piacere di stare insieme, senza dare troppa importanza al locale, posto e/o situazione; applausi e ancora applausi a Danile e Mary, compagni di viaggio e di camera insostituibili.

Il secondo invece è meno serioso: "Mortacci quanto strada amo fatto"; perchè Roma ha anche il potere di farti camminare tanto senza rendertene conto ... con le sue mille strade e monumenti da guardare, con la sua imperiosità che ti fà davvero pensare ad una città "caput mundi ".

Per dirla alla Carlo Verdone, romano doc per l'appunto, Un sacco bello.

Il resto non lo racconto per paura di sgualcire il ricordo di questi due giorni che rimarrano per un pò ben custoditi nella mente di noi turisti, ma soprattutto, amici per caso.

Un paio di annotazioni veloci e poi via ... a lavoro:

1. Fabio in bocca al lupo per tutto;

2. Annamaria, grazie per l'ospitalità e la pazienza ... salutami Roberto del "Fiori di Zucca", digli che con un nome così non poteva che essere un numero uno;

3. Luca (il gestore del B&B) cambia sti cazzo di materassi che se no la prossima volta si dorme per terra ... mi è un pò troppo ortopedico, anzi direi intisicato

4. Pierpalo, ribattezzato il centurione, grazie. Sei il nostro condottiero ... anzi conducente visto tutti i kilometri che ti abbiamo fatto fare.

5. Santo ... io tengo le dita incrociate per te.

robo

Intisicato=effetto termodinamico che colpisce i corpi esposti per lungo tempo alle avverseità atmosferiche; anche utilizzato per indicare un corpo rigido, duro; (ese.) oggi a pranzo il pane era intisicato, grazie sono due mesi che lo tieni sul tavolo; quando arriva il grande e lungo inverno il mio corpo si intisica