4 gennaio 2009

I SALDI - PARTE PRIMA

Buongiorno a tutti, ieri ho sfiorato l'argomento saldi, o fatto riferimento al loro inizio con l'intento però di raccontarvi del saldo (se non è chiaro il senso di questa affermazione leggi il post del giorno precedente) ignaro dell'esperienza che di lì a poco avrei vissuto. Ebbene si la corsa agli acquisti mi ha indirettamente coinvolto, infatti in veste di mero accompagnatore sono stato presso alcuni centri commerciali e outlet di zona: DELIRIO. Una fiumana di gente di tutte l'età in coda per fare acquisti e non gli importa di capire cosa stanno comprando, devono fare l'affare!
Nonn dovendo fare spese mi sono soffermato ad analizzare al situazione, traendo alcune conclusioni. E' possibile individuare per lo meno tre categorie: i professionisti dello shopping, quelli che hanno pianificato la loro giornata che sarà scandita da un tour itinerante per mezza provincia. Sanno tutti i prezzi, grazie al monitoraggio nei giorni precedenti ... si dei veri e propri appostamenti particolarmente frequenti nei giorni immediatamente precedenti i saldi per via del "forse cominciano prima"; sanno già quali capi acquistare. Li riconosci subito, perchè entrano decisi, vanno dritti al reparto, conoscono lo scaffale e guai ad intralciare il loro cammino; non li ferma nessuno nemmeno gli eventuali figli a seguito che trascinano per il negozio o, ed è l'ipotesi più frequente, affidano al coniuge/accompagnatore di turno il quale oltre che da baby sitter riveste anche il ruolo di appendiabiti. Ieri sommerso da maglie, maglioni, cappotti e pantoloni ho visto un paio di signori.
Ai professionisti delo shopping si contrappongono gli avventurieri, i campeggiatori ... odiatissimi dai professionisti perchè indecisi e soprattutto improvvisati. Facile distinguerli nella calca, sono quelli che provano e riporvano, prendono l'articolo che poi ripongono a posto e spesso nello scaffale sbagliato. State lontani da questi boy scout perchè il loro intento non è acquistare ma passeggiare, fare una semplice escursione.
Ma la categoria che più preferisco è quella dei commessi ... GESU'!!! Costantemente alle prese con il ripiegare e/o risistemare i capi sparsi in giro per il negozio dai clienti (ovviamente il disordine e frutto dell'opera devastante degli avventurieri ... MALDETTI). Guai a chiedere se c'è la "L o la M", una domanda del genere ha generato diverse aggressioni. Perchè??? immaginate la scena, montagne di abiti confusi tra loro, gente che pascola ovunque, caos generale, magari c'è anche l'annuncio del cassiere che invita proprio quel commesso a raggiungere un altro reparto e d'improvviso il quesito: NON TROVO LA TAGLIA, C'E'??? o peggio ancora SOLO LE TAGLIE CHE VEDO O CI SONO ALTRE IN MAGAZZINO??? Se tieni alla tua salute evita di colloquiare con loro, i capelli dritti ed ispidi non sono il risultato della nuova acconciatura ...
Quasi quasi oggi ci ritorno!!!
robo

1 commento:

Anonimo ha detto...

scusa robo tutti mi parlano del tuo lavoro cinematografico che hai distribuito un po' a tutti (anche a me) per natale con l' unico problema cheio non riesco a visualizzarlo! da buon regista protresti non e'che percaso risolveresti il problema?